Rimborso

Axis Medical Center è una struttura privata e non convenzionata con sistema sanitario italiano (SSN),e’ possibile comunque richiedere il rimborso per le cure programmate in Europa tramite Assistenza indiretta (Direttiva). Si tratta di pagamento anticipato con successivo rimborso delle spese sanitarie  pagate ai prestatori di assistenza sanitaria del Paese di cura. Questo sistema è disciplinato dal Decreto legislativo n.39 del 4 marzo 2014 che prevede la possibilità di ricevere cure e diagnosi in un altro Paese UE o SEE.

In particolare:

  • le cure rimborsabili sono quelle riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale Italiano – SSN, con esclusione dell’assistenza sanitaria di lunga durata
  • le cure rimborsabili possono essere fornite da strutture pubbliche, private convenzionate e private o professionisti pubblici o privati
  • i costi dell’assistenza sanitaria dovranno essere anticipati dal paziente, che successivamente potrà richiedere un rimborso alla ASL d’appartenenza
  • la misura massima del rimborso per le prestazioni sanitarie è pari al costo che il Servizio Sanitario Nazionale avrebbe sostenuto se le cure fossero state fornite in Italia, senza superare quanto è stato effettivamente speso
  • per alcune tipologie di prestazioni sanitarie è necessario richiedere un’autorizzazione preventiva, in assenza della quale il rimborso potrebbe non essere concesso. Il paziente può verificare, prima della partenza, se la prestazione sanitaria di cui intende usufruire all’estero, debba essere sottoposta ad autorizzazione preventiva
  • possono essere rimborsate, qualora la legislazione regionale lo consenta, le spese di viaggio e di accompagnamento

Per le cure all‘Axis Medical Center bisogna richiedere l’autorizzazione preventiva, presentando all’ ASL d’appartenenza la domanda corredata da:

  • l’indicazione diagnostica o terapeutica e la prestazione sanitaria di cui si intende usufruire
  • il luogo prescelto per la prestazione e le strutture o i professionisti di assistenza sanitaria presso cui si intende recarsi
  • la certificazione medica
  • eventuali ulteriori indicazioni necessarie ai fini della concessione dell’autorizzazione preventiva.

La ASL provvede, entro 30 giorni, al rilascio o meno dell’autorizzazione dandone comunicazione scritta. Trattandosi di assistenza in forma indiretta, dovrete anticipare le spese di cura e, al rientro in Italia, potrete richiedere il rimborso all’ ASL. I costi vi saranno rimborsati in misura corrispondente alle tariffe vigenti nella vostra regione. In ogni caso, tale copertura non può superare il costo effettivo sostenuto. Per ottenere il rimborso, entro 60 giorni dall’erogazione della prestazione bisogna presentare all’ ASL d’appartenenza la domanda corredata dalla documentazione sanitaria e dalle fatture/ricevute, entrambi in originale. In ogni caso il rimborso non potrà superare quanto effettivamente speso.

Per informazioni dettagliate: https://www.salute.gov.it/portale/cureUE/dettaglioContenutiCureUE.jsp?lingua=italiano&id=3897&area=cureUnioneEuropea&menu=cureeuropa 

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